Torino: Hermès in the making, in mostra l’artigianalità della maison.

Hermès, marchio dell’alta moda parigina apre a Torino, le porte dei suoi Atelier: 11 artigiani in mostra per scoprire il savoir faire della Maison.

Fondata nel 1837 da Thierry Hermès, nasce come boutique per selle e finimenti per cavalli, la Maison Hermès prosegue da ben sei generazioni, ognuna delle quali ha arricchito l’azienda con nuovi prodotti: borse, gioielli, abbigliamento, oggetti per la casa e l’arredo e ultima arrivata la linea make up.

Perchè proprio con l’avvento dell’automobile, cambia il mezzo di trasporto e dal cavallo la maison,  vira sull’accessorio per la macchina, la valigeria che anticiperà  l’accessorio must per ogni donna: la borsa.

TORINO

Ci ospita il fabbricato di una vecchia azienda, poco distante dal centro di Torino: ogni banco presenta un’eccellenza Hermès, undici artigiani svelano il lavoro e l’artigianalità tramandata da quasi due secoli.

Scopro che ogni artigiano ha la sua borsa degli attrezzi personale, viene formato fine ad ottenere il livello di eccellenza desiderato. Dal 1837 l’azienda si è arricchita di métier tradizionali come la tessitura, la stampa, l’incisione, la produzione di porcellane, l’orologeria, i gioielli e molto altro.

La chiave di tale successo è la qualità e l’attenzione che viene rivolta verso ogni prodotto destinato a durare nel tempo: 20 ore per la cucitura a mano di una borsa Kelly, 24 mesi dal progetto alla boutique per la realizzazione di un foulard Hermès.

Seta pura per un oggetto che un tempo era destinato ai soli uomini: il foulard. La seta trattiene bene il colore e lo rende vivo, fresca d’estate e calda d’inverno, i colori accesi permettevano ad ogni cavaliere di riconoscere il proprio cavallo fra tanti, anche da lontano.

Gli esperti ad ogni collezione, cercano tra le città e le campagne nuovi colori, fornendo così agli artigiani della seta ben oltre 75.000 sfumature di colore con cui giocare.

Passano i decenni e la Maison Hermès rivolge questo accessorio alla bellezza delle donne, ogni foulard può essere portato in diverse combinazioni di utilizzo, anche per impreziosire e proteggere i manici di una borsa.

 

Nella mostra potrete assistere alla realizzazione dei vari prodotti, assecondare ogni vostra curiosità parlando con gli esperti, guardare filmati, provare a stampare un biglietto con la vernice fresca, disegnare un foulard, leggere e consultare i libri sulla storia della maison, imparare a realizzare un punto sellier, il più difficile, utilizzato per borse e per le selle dei cavalli. Decoratrici dipingeranno sotto i vostri occhi le nude bianche porcellane con i disegni della maison. Ci sono anche spazi gioco e ricreativi per i bambini con penne colorate per dare libero sfogo alla loro creatività.

Ma come viene realizzato un gioiello Hermès? 

Ecco un’orafa intenta ad incastonare i diamanti di un bracciale, progetti e schizzi,  stampi in cera 3d.

Se la mia borsa Hermès si rovina?

Aneddoti e curiosità di clienti disperati per piccoli incidenti sui loro accessori Hermès, alzi la cornetta e potrai sentire la registrazione delle telefonate dei clienti con gli assistenti della boutique e poi laboratori di riparazione per borse e altri articoli che svelano la durabilità nel tempo e la maestria nel recupero.

Potrete vedere due foulard stampati fronte e retro, grazie ad una tecnica complessa studiata per ben 10 anni, un’orologiaio intento a comporre un quadrante di un sofisticato orologio, l’artigiano che vi svelerà  come vengono realizzati i  guanti, dal taglio alla cucitura, due volte all’interno e all’esterno di ogni pezzo.

Che cos’è la pelle russa?

Rotoli di pelle russa, utilizzati per le valigie degli Zar e per rivestire le carrozze, vengono ritrovati intatti dopo due secoli, immersi sott’acqua, a causa di un naufragio.

Hermès acquista parte di questo carico per riprodurre questo pellame di eccezionale durata, e attraverso un procedimento che dura tre anni per l’essiccazione  della corteccia di quercia del Devon, Inghilterra, che viene poi macinata e distillata e in cui vengono immerse le pelli a cui viene conferito un particolare profumo legnoso e affumicato.

Cos’è la Petite H?

Si tratta di un laboratorio di recupero del materiale di scarto dalla produzione: qui vari designer dall’estro creativo creano nuovi oggetti, una saliera da un bottone e un pezzo di vetro, un cane con pellami avanzati dai vari tagli, una sedia con una sella. Ogni oggetto viene poi venduto in un’esclusiva boutique a Parigi.

Ricordatevi di registrarvi sul sito Hermes.com e di prendere posto per i vari laboratori, registrandovi all’orario preferito, per poter interagire nella realizzazione con gli artigiani.

 

OGR Torino
Corso Castelfidardo, 22

Giovedì 19 maggio dalle 16 alle 20
Da venerdì 20 a domenica 29 maggio dalle 12 alle 20
Chiuso lunedì 23 maggio

Ingresso libero, prenota la tua visita