MILANO
Non solo fragranze ricercate e dalle materie prime di altissima qualità, da protagonista l’essenza del profumo fa posto al suo alleato: la bottiglia.
Oggi le maison più rinomate si avvalgono della collaborazione di veri e propri artisti del vetro, gli artigiani veneziani creano pezzi d’arte da collezione.
Così la bottiglia attrae l’estimatore ancora prima di aprire la boccetta e di annusarne la fragranza: preziosi flaconi diventano opere d’arte che racchiudono i sentori più pregiati.
Ne è un esempio la boccetta in edizione limitata di Dior, lavorata a Murano, che racchiude l’iconico profumo “J’adore” e l’ultimissima creazione in collaborazione con Baccarat in cristallo, edizione numerata, un omaggio al fiore preferito di Christian Dior: il mughetto, simbolo porta fortuna ricamato su ogni abito dell’atelier.
Le ultime novità sono di Bottega Veneta che propone una bottiglia in vetro soffiato artigianalmente, presenta le classiche bolle d’aria della soffiatura, frutto della tradizione artigianale veneta e poggia su un di una base di marmo verde Saint Denis.
Un totale di sei creazioni olfattive.
Tocco distintivo di ogni fragranza è il tappo di colore diverso che porta un anello con un messaggio inciso!
Acqua di Parma si apre invece alla sensibilità artistica di India Mahdavi unita alla ricca tradizione artigiana dei vetri di Murano: è lei che crea una collezione limitata e numerata di pezzi favolosi che contengono le acque profumate della maison, dalle ricercatissime essenze.
Courtesy photo Dior, Bottega Veneta, Acqua di Parma.
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