Questa mattina il pensiero non poteva che andare alla Francia, a Parigi, alla cattedrale di Notre Dame.

Un rogo infernale, una scena irreale, i parigini in ginocchio a pregare per la salvezza della loro chiesa: Notre Dame, simbolo della cristianità ma anche uno dei monumenti più importanti al mondo, caro ad ognuno di noi.

Quasi mille anni di storia, la costruzione risale a poco dopo il primo secolo dell’anno 1000.

Gia bruciata nell’800 ha subito diversi interventi e ricostruzioni.

E mentre il fuoco sempre più avvolgeva la chiesa, innalzandosi sempre più sulla guglia alta 97 metri, il fiato sospeso e il grande tonfo nel cuore: crolla la guglia portandosi con sé tre quarti del tetto del 1300… Legno vecchio che ha preso subito fuoco, la paura sempre più si è impadronita di tutti, gli sguardi attriti nel terrore che della chiesa non restasse più nulla, quando le fiamme hanno incominciato a impadronirsi anche della torre nord.

Grandi eventi si sono susseguiti qui nella storia, dal matrimonio di Maria Stuarda, al processo di Giovanna D’Arco, l’incoronazione di Napoleone e il suo matrimonio, ha superato la rivoluzione francese, devastata e le due guerre…

In lacrime i francesi ma anche il resto del mondo, con il fiato sospeso nella speranza non andasse persa per sempre la cattedrale di Notre Dame…

500 pompieri l’hanno salvata, ora si contano i danni, ingenti… Resta l’amaro in bocca, il nero delle ceneri, le opere d’arte sono state salvate ma il cuore è spezzato…

Siamo vicini alla Francia, ai francesi, a tutti coloro che amano la l’arte e la storia…