Amato e odiato dai francesi e ancor meno amato dagli italiani per le opere d’arte trafugate, NAPOLEONE resta un personaggio storico dalle mille sfumature.

Oltre 150 opere ripercorrono la sua storia e la sua ascesa coloniale fino al  suo declino, con una particolare attenzione alla politica e al ripristino della schiavitù da parte dell’imperatore.
Nove le sezioni in mostra alla GRANDE HALLE DELLA VILLETTE in Francia, per ricreare il ritratto di un personaggio storico dalle mille sfumature!

La partecipazione particolarmente generosa del Musée de l’Armée, del Musée national du château de Fontainebleau, del Musée du Louvre, del Musée national des châteaux de Malmaison e Bois-Préau, del Mobilier national, della Fondation Napoléon e dell’eccezionale contributo del museo National Reggia di Versailles e Trianon hanno riunito più di 150 pezzi originali, alcuni di essi appartenuti all’imperatore, riuniti qui per la prima volta. Un omaggio alla storia della Francia al bicentenario dalla morte di Napoleone Bonaparte.

Anche l’Italia celebra l’imperatore con una mostra a Milano, alla Biblioteca Braidense, 14 le opere che provengono da collezioni private, manoscritti, ritratti, stampe e tra i più importanti esposti, il documento del “ 5 maggio” di Alessandro Manzoni, ode a Napoleone.
Il percorso della mostra illustra il periodo napoleonico a Milano durante l’ascesa dell’illuminismo, attraverso le opere architettoniche e le innovazioni che vennero apportate alla città.

In Piemonte alla Reggia di Venaria è esposta la Carrozza d’oro, realizzata a Parigi, recentemente restaurata, la quale fece parte del corteo che accompagnò Napoleone alla sua incoronazione nel Duomo di Milano.

A Brescia la mostra Napoleone/Dante celebra due grandi e li mette a confronto. Un calendario ricco di appuntamenti, in più l’occasione di vedere una casa museo neoclassica.
E’ grazie a Paolo Tosio, nobiluomo della fine del 700 che ci pervengono opere da lui collezionate di importanti autori e fregi intorno al mito di Dante e Napoleone.
Opere neoclassiche e romantiche, tra i quali Raffaello, Lotto e Moretto, e un personale Phanteon all’interno del Palazzo costruito da Rodolfo Vantini.

Mostre e eventi per riscoprire la storia che hanno cambiato anche la nostra Italia.

Da non perdere assolutamente, una visita alla Cappella della Regina Teodolinda a Monza dove si può vedere la CORONA FERREA, che indossó Napoleone per auto proclamarsi RE D’ITALIA, in una cornice eccezionale!