Bergamo,
Piazza Vecchia
Oggi sono nell’antica piazza della città, Piazza Vecchia così vecchia, risalente al 1200, da raccontare tante vite e tante storie: al centro la bellissima fontana settecentesca che forse pochi sanno, non è sempre stata la protagonista di questo spazio.
Nativa della città, oggi scopro segreti, curiosità e particolari della città di Bergamo che anche noi bergamaschi non conosciamo del tutto: grazie al libro di PAOLA BIANCHI intitolato “BERGAMO ADAGIO” pubblicato da Enrico Damiani Editore, è iniziata una nuova scoperta dei luoghi dove vivo.
Piazza Vecchia infatti, ospitò la statua di Garibaldi, mal voluta e celebrata dai bergamaschi, tanto da essere derisa e beffeggiata. Come in molte città anche Bergamo volle celebrare l’Eroe dei Mille, perché da qui partirono circa 300 garibaldini ma presto la fontana Contarini, donata nel 1780, fece ritorno e riprese il suo posto.
Un libro che racconta una Bergamo ai più sconosciuta
Questa curiosità e molte altre prendono spazio in questo libro che ci racconta una Bergamo ai più sconosciuta.
BERGAMO ADAGIO, fa parte di una collana di libri che vogliono essere una guida preziosa per scoprire le città, raccontate dai suoi cittadini.
Nasce con la prima edizione “MILANO ADAGIO”, scritto dalla milanese TERESA MONESTIROLI, questa collezione tocca diverse città, una crescita continua di questi volumetti piccoli da infilare in borsetta o portare a mano comodamente, mentre si passeggia adagio per la città.
- Ma perché adagio?? Adagio perché questa non è una vera e propria guida ma un libro per turisti e soprattutto per i cittadini che vogliono riscoprire e scoprire i segreti dei luoghi in cui vivono ma adagio per assaporarne la bellezza, come si fosse in compagnia di un’amico o del proprio cane.
Camminare adagio quindi, una lettura che ci accompagna nella visita e che vuole essere una chicca da affiancare alle più tradizionali guide turistiche.
Oltre ai capitoletti ci sono contenuti extra da poter sfogliare e leggere online per arricchire la nostra curiosità!
Ma torniamo a Bergamo, perché i nostri capitoli sono stati scritti da Paola Bianchi che alla presentazione del libro, ci racconta si compone di circa 50 scritti, leggibili anche in modo indipendente e autonomo secondo il proprio desiderio.
Mi immagino scegliere un capitolo ogni settimana e andare a piedi a scoprire una parte diversa della città: luoghi segreti, inaspettati, visti con uno nuovo sguardo.
Scoprire la storia, la cucina, i palazzi e i musei…
Come Palazzo Moroni, una perla della nostra città, antico edificio con splendidi affreschi con diversi attributi e significati tanto da trovare spazio nel libro di Donato Calvi volto a spiegare ogni dettaglio al committente della famiglia Francesco Moroni.
Qui un QR Code vi darà la possibilità di sfogliare il libro originale e scoprire tutti i dettagli di queste splendide pitture: pensare che qui un giovanissimo Baschenis ha dipinto le strutture architettoniche dello scalone del Palazzo.
Un viaggio adagio dalla città antica alla città moderna, forse meno conosciuta.
Il libro cerca di sfatare la concezione di divisione della città in due parti, Bergamo Alta e Bergamo Bassa.
Un cannocchiale prospettico, nella vecchia piantina del centro fieristico incanala lo sguardo dal centro del portico alla parte alta della città a sottolineare che una fa parte dell’altra.
È il centro piacentiniano dove nei weekend noi bergamaschi siamo soliti passeggiare fra i portici a guardare la vetrine e che il libro “BERGAMO ADAGIO” ci invita a scoprine la storia, dal Medioevo ad oggi, il cambio delle architetture e i tesori artistici nascosti!
Ma cosa ci offre questo libro?
Subito dalle prime pagine mi è venuto il desiderio di uscire ed andare a scoprire i segreti che non conoscevo, accompagnata da una cartina con codice Qr per poter vedere comodamente i luoghi in versione digitale sul mio dispositivo.
Quello che mi è piaciuto molto è una riproduzione di Bergamo nel XIII che ci mostra la città dalle tante torri, manifesto di ricchezza e importanza delle famiglie nobili.
Alla fine di ogni capitolo, indirizzi utili di musei, chiese, locali e luoghi descritti, molto utile!!
In questa guida si raccontano anche le tradizioni culinarie di Bergamo e la loro storia, come la polenta e osei, le farine antiche, i dolci come i biscotti con le nocciole delle monache di Alzano e i locali storici come la Locanda del Caffè del Tasso.
Qualche curiosità ve la vogliamo svelare: sapevate che l’architetto francese Le Corbusier è stato in visita alla nostra città? O che il Palazzo della Ragione era affrescato con dipinti di Bramante, che le torri erano addirittura 31, che abbiamo simboli celtici scolpiti nelle pietre delle nostra città e che in uno dei nostri musei c’è una mummia egizia proveniente da Luxor???
Insomma incredibili curiosità ricche di storia per assaporare Bergamo con nuovi occhi!
I racconti di spostano anche fuori le mura venete per scoprire altri tesori nascosti nella provincia come Cornello del Tasso, legata alla nascita delle Poste, Almenno San Salvatore con i luoghi romanici e molti altri!
BERGAMO ADAGIO di PAOLA BIANCHI un libro da tenere sempre con sé!
“BERGAMO ADAGIO”
di Paola Bianchi pubblicato da EDEA
Enrico Damiani Editore
Potete trovare il libro nella libreria UBIK in Borgo Santa Caterina, Bergamo e anche online!
Lascia un commento