New York

Uno splendido broccato rosa con ricami in filo d’argento, un collo di pizzo, splendidi gioielli, perle fra i capelli: è il dipinto di dama di Giovanni Battista Moroni acquisito dal museo di New York.

Lo sguardo serio e fisso verso lo spettatore, la capacità di introspezione del Moroni, l’abilità nel riprodurre la bellezza dei tessuti e dei gioielli.

Di splendida fattura, giudicato forse il più bel ritratto di donna dell’artista fra i 150 dipinti realizzati nella sua carriera.

Giovanni Moroni, grande ritrattista italiano, della nobiltà e del clero, a Trento entrò in contatto con Tiziano, anche se non è certo che fu suo allievo.

Una nobil donna di cui purtroppo non conosciamo nulla, datata verso il 1575, donata alla Frick Collection di Manhattan dal proprietario e mecenate di origine armena, Aso Tavitian, che morì tre anni fa.

Il quadro era stato ospite all’Accademia Carrara, a Bergamo, nel 2019 e sarà la prima opera rinascimentale con il ritratto di una donna che entra a far parte della collezione del Frick Museum .

Peccato solo che il mecenate non abbia pensato di farlo tornare nella sua città, a breve sarà però esposto sulla Fifth Avenue dando nuovo prestigio ai pittori bergamaschi!