Città bellissima, ricca di storia e di arte, già abbiamo parlato del bel negozio di antiche origini medievali ma oggi andiamo ancora più indietro nel tempo.

Siamo scesi nei sottorranei di PALAZZO MARTINENGO , nel cuore di Brescia , grazie al ” TOURING CLUB ITALIANO” , associazione di volontari che si occupa di promuovere le bellezze d’Italia e che mi ha fatto scoprire le meraviglie della città.

Scendiamo una scala che ci porta al sito archeologico scoperto sotto al Palazzo. I ritrovamenti più antichi ci parlano dell’Età del Ferro: pavimenti in argilla battuta, tracce di diversi focolai, tra le curiosità una piccola urna contenente le ceneri di un bambino.

Resti di una torre bassomedievale sovrasta i mosaici di età Augusta tra i quali spicca un piccolo uccellino colorato.

Nel sito sono ben visibili i resti delle antiche terme romane che sorgevano davanti a Foro: calidarium, frigidarium, le vasche e i condotti che portano l’acqua e i buchi in cui erano fissati i pilastri di sostegno del pavimento. Durante le invasioni barbariche, in età Longobarda e Carolingia i resti romani furono riutilizzati come abitazioni private. Poco più tardi, a seguito dello spostamento del centro politico della città, le rovine romane furono abbandonate, l’accumulo progressivo dei rifiuti e delle macerie innalzarono i livelli d’uso. Parte dei materiali romani furono poi utilizzati per la costruzione di nuovi palazzi.

Possiamo vedere ua parte delle colonne del Foro inglobate in una casa del seicento, percorrendo le antiche strade. Il luogo fu destinato per un breve tempo anche a zona cimiteriale, come documentano i ritrovamenti di scheletri al primo livello. Una mappa ben ci mostra le varie stratificazioni relative alle varie epoche con annessi ritrovamenti.

Al piano più basso diverse vetrine mettono in mostra i ritrovamenti: urne, oggetti di uso quotidiano, vasi etc.

Nella parte più significativa del sito archeologico troviamo i resti della struttura del vecchio Foro Romano. Un video ci illustra la ricostruzione a computer di come doveva essere in origine.

Sorprendente il lavoro che partendo dalle rovine sopra la nostra testa, i resti di ciò che rimane ai giorni nostri, ricostruisce l’antico Foro e ci dà consapevolezza di come era e come si svolgeva la vita a quei tempi.

Lungo la piazza furono edificati dei portici, soffitti a cassettoni, colonne, pareti e pavimenti in lastre marmoree. La lunga navata si innalzava verso il tempio situato in fondo che si erigeva alto sopra il centro della piazza. Tutta la vita si svolgeva al centro del Foro, mercato, incontri, funzioni religiose.

Un importante centro di vita quotidiana che tornando in superficie possiamo vedere e capirne più precisamente le dimensioni monumentali.

Vi invito ad andare a visitare questo luogo meraviglioso con le guide del TOURING CLUB ITALIANO che ringrazio vivamente e a scoprire anche gli altri luoghi da loro promossi.

Il sito è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17, in via dei musei a Brescia.

L’ingresso è gratuito.