1856, ad Asnières nel nord-est della Francia, Louis Vuitton intraprende il viaggio che avrebbe segnato per sempre la storia del bagaglio a mano, entrando per sempre nel firmamento della Moda. Nell’Atelier all’inizio dell’avventura lavoravano 20 dipendenti, oggi ne lavorano 170 che si occupano delle creazioni personalizzate dei clienti della Maison.
A fianco la Casa di famiglia, oggi museo privato. Già nel 1906, qui si creavano le valigie che avrebbero segnato l’evoluzione del bagaglio fino alla borsa a mano. Numerosi i tratti distintivi, dalla tela di cotone con i disegni iconici, alla chiusura a cinque tamburi a molla, brevettata dopo anni di studi con il figlio e usata ancora oggi.
L’ancienne Steamer bag è la bozza per il futuro bauletto Speedy e i bagagli a mano. Ancora oggi i disegni dei vecchi modelli sono fonte di ispirazione per artisti e designer per le nuove creazioni.
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