Nel 1906 la Maison Louis Vuiton vantava già un buon numero di articoli e di bagagli: le Malle plate, le Malle cabine, le Malle Aèro e le Malle auto.
Ogni valigia era concepita per rispondere alle esigenze di viaggio ma sopratutto per adattarsi al mezzo di trasporto utilizzato per gli spostamenti.
Dall’auto, all’aereoplano, al treno, ogni bagaglio viene studiato nelle misure e nei contenuti per assecondare le necessità di trasportare abiti, accessori e molto altro.La Maison forniva anche la possibilità di personalizzare il proprio bagaglio in base alle proprie esigenze, nonchè di potervi dipingere le proprie iniziali.
Tutt’oggi questi servizi sono ancora possibili e sono ancora più allargati nella scelta di materiali e colori.
Un inventario di prodotti che fece un’enorme successo e che si distingueva negli elementi dei tratti distintivi: dal motivo a tela Damier o Monogram, alle serrature, ai piccoli dettagli delle impunture.
Nasce la “Steamer Bag”, l’antenata della borsa a mano,nata per i viaggi in nave, vi si metteva la propria biancheria da lavare e veniva posta fuori dalle cabine per essere ritirata dagli addetti alla lavanderia e riconsegnata successivamente dentro la stessa pulita e stirata. Facilmente riconoscibile il proprietario della borsa grazie alle iniziali dipinte sulla Steamer Bag.
Seguiranno il borsone”Kepall”, l’iconico bauletto “Speedy” e il secchiello “NOE’ “, ideato per il trasporto delle bottiglie di champagne.
Ancora oggi questi modelli servono da base per la creazione di nuove borse, di rinnovo in un dialogo tra passato e presente.
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